Economia circolare nella responsabilità sociale di impresa

circular-economy-industries

Economia circolare nella responsabilità sociale di impresa

Sempre più spesso le pubblicità sui giornali e in TV, i convegni, gli opinion leader, parlano di “Economia Circolare” come di una leva economica e uno dei trend dei prossimi anni, eppure indagando con le persone che ci circondano, nessuno sembra avere cognizione del significato di queste due parole magiche.

A tutti appare suonare come “qualcosa di buono”, sebbene al cittadino comune non sia chiaro esattamente di cosa si tratti.

Se poi ci focalizziamo sulle aziende – escludendo le grandissime realtà non rappresentative del tessuto imprenditoriale italiano – scopriamo che esse ormai da anni hanno la consapevolezza che gli sprechi in termini di energia creano un aggravio di costi che si potrebbe evitare (al di là dell’impatto ambientale), e che una razionalizzazione dei consumi di energia porta un risultato positivo direttamente sull’ultima riga del Bilancio. Tuttavia nessuna di esse sembra avere ancora maturato la piena consapevolezza del valore intrinseco “nascosto” in quelli che sono i suoi scarti di produzione.
Quella transizione che alcuni pensavano chiara “dall’efficienza energetica all’ efficienza dei flussi di materia”, non è invece ancora entrata nell’economia reale. Infatti, basta fare una chiacchierata con i responsabili di molte società per capire che la tematica dei rifiuti non è ancora entrata nel mirino dei vertici delle aziende.

Mentre esiste un Energy Manager in molte aziende di produzione, in quelle stesse aziende la gestione dei rifiuti spesso non è demandata a un ufficio preposto, né quella degli scarti è un’area su cui stanno facendo progetti di innovazione, ma è quasi sempre trattata come una attività marginale di cui nessuno si vuole occupare, perché associata a temi ritenuti poco interessanti, tendenzialmente problematici, e comunque pensata come un “costo e un male “necessari.

Nei miei lunghi anni di esperienza maturata nel settore ambientale, mi ha sempre sorpreso moltissimo l’ignoranza riscontrata nei rappresentanti legali delle aziende, i quali sembrano trascurare le responsabilità penali personali legate a un potenziale non corretto smaltimento dei rifiuti della propria azienda…

Fonte: Rinnovabili.it del 12/02/2019
Autore: Alessandra Fornasiero

Post Correlati